"Eccezionale" è un aggetivo che va utilizzato con molta parsimonia, "eccezionale" si utilizza solamente quando il nostro fisico reagisce in modo esplosivo ad un evento, un'immagine, un sapore...
Nel 1991 io dissi "Eccezionale", termine che fino ad oggi ancora non ho ripetuto. Eppure iniziò normalmente, la schermata era piuttosto scarna, ma appena lo scienziato Lester Knight Chaykin iniziò a correre esclamai l'impronunciabile aggettivo! Era splendido, non esisteva nulla a quei tempi come Another World, quell'ambientazione, quella musica, quell'atmosfera, quella grafica 3D, e poi la trama, una trama eccezionale, spaventosa, cattiva... era di una semplicità disarmante, ma le tante varianti lo hanno reso uno dei giochi più bello della storia, solo chi ci ha giocato e chi lo finì (tra cui io) potrà capire ciò che sto scrivendo, giocarlo ora non avrebbe lo stesso fascino, i giochi di oggi ci hanno alienato di grafica, suoni e filmati... ma la giocabilità, anima vera di un videogioco, non aumenta con la potenza dei processori, la giocabilità nasce dalle menti creative di persone geniali.
La trama del gioco si può definire classica; uno scienziato, di nome Lester Knight Chaykin, mentre lavora a un esperimento in un acceleratore di particelle è coinvolto in un incidente che lo trasporta su un pianeta sconosciuto. Catturato da una specie aliena, che utilizza armi energetiche simili a laser, cerca di scappare dalla prigionia. Dopo essere fuggito insieme al compagno di cella, che lo aiuterà per tutto lo svolgersi della storia, si ritrova in diverse situazioni, come attraversare cascate o combattere con un carro armato in un'arena, fino a riuscire a uscire dalla città, liberandosi degli inseguitori.
Il gioco è stato creato su un Amiga 500 con 1MB di RAM e un disco rigido da 20MB; è stato inoltre utilizzata una telecamera per rendere meglio alcune animazioni e un dispositivo di cattura video, in grado di digitalizzare delle immagini da input analogico[2]. Il motore grafico è in grado di muovere personaggi costituiti da poligoni su fondali bidimensionali. Alcune animazioni (ad esempio la scena iniziale con l'automobile che parcheggia) è stata creata attraverso la tecnica detta rotoscoping: dopo avere filmato una scena "reale", l'autore riversava il video su videocassetta. Quindi, utilizzando il "fermo immagine", il frame veniva digitalizzato e infine replicato nell'editor del gioco.
Una Amiga 500 con 1MB di RAM, non aggiungo altro...
Another World rientra nella mia top 10 dei videogiochi
Nel 1991 io dissi "Eccezionale", termine che fino ad oggi ancora non ho ripetuto. Eppure iniziò normalmente, la schermata era piuttosto scarna, ma appena lo scienziato Lester Knight Chaykin iniziò a correre esclamai l'impronunciabile aggettivo! Era splendido, non esisteva nulla a quei tempi come Another World, quell'ambientazione, quella musica, quell'atmosfera, quella grafica 3D, e poi la trama, una trama eccezionale, spaventosa, cattiva... era di una semplicità disarmante, ma le tante varianti lo hanno reso uno dei giochi più bello della storia, solo chi ci ha giocato e chi lo finì (tra cui io) potrà capire ciò che sto scrivendo, giocarlo ora non avrebbe lo stesso fascino, i giochi di oggi ci hanno alienato di grafica, suoni e filmati... ma la giocabilità, anima vera di un videogioco, non aumenta con la potenza dei processori, la giocabilità nasce dalle menti creative di persone geniali.
La trama del gioco si può definire classica; uno scienziato, di nome Lester Knight Chaykin, mentre lavora a un esperimento in un acceleratore di particelle è coinvolto in un incidente che lo trasporta su un pianeta sconosciuto. Catturato da una specie aliena, che utilizza armi energetiche simili a laser, cerca di scappare dalla prigionia. Dopo essere fuggito insieme al compagno di cella, che lo aiuterà per tutto lo svolgersi della storia, si ritrova in diverse situazioni, come attraversare cascate o combattere con un carro armato in un'arena, fino a riuscire a uscire dalla città, liberandosi degli inseguitori.
Una Amiga 500 con 1MB di RAM, non aggiungo altro...
Another World rientra nella mia top 10 dei videogiochi

5 commenti:
mi vengono i lucciconi agli occhi !!! che gioco...ricordo che ammiravo mio fratello giocarci giorno e notte. che ricordi
L'universalità di Another World è nota in tutto il mondo...
Un gioco che non ha bisogno di nessun testo e nessuna scena parlata comprensibile in tutto il mondo pur avendo cmq una storia interessnte.
Ho visto decine di videogiochi con valanghe di testo e scene parlate ed avere in realtà una trama poverissima...
Another world è geniale anche per questo...
Piccola rettifica, l'unico che effettivamente parla e l'alieno che aiuta il professore, ma emettendo versi nella sua lingua aliena i suoi suoni gutturali non possono essere associati a nessuna lingua da noi conosciuta... MAIZUMAAAA!!! :)
Tra i migliori giochi della storia... innovativo, affascinante, difficile e semplice nella grafica, un capolavoro difficilmente imitabile... anche se il suo successore Flashback non fu da meno...
che giochi...
Questo non era un gioco, era "Il Gioco". Non ci sono parole per descriverne romanticismo ed originalità. Ricordo benissimo quando l'ho finito, dove ero, qual è stata la mia soddisfazione, unita allo stupore delle ultime sequenze di gioco che scorrevano sullo schermo. Semplicemente Fantastico.
io ho deciso di rigiocarci... ho un emulatore dos molto valido, si chiama DosBox te lo consiglio... belle partire ad Another World e Speedball II
Posta un commento