Malgrado si distaccasse in maniera netta dallo stile dei concorrenti, apparentemente più professionali nell'aspetto, il Sinclair ZX Spectrum raggiunse le case di milioni di persone, con la sua tastierina di gomma racchiusa da un involucro nero di plastica e metallo. All'interno dello Spectrum un processore Z80 e una memoria di 48 Kb alimentavano un meticoloso circuito in grado di elaborare grafica a colori di 256x192 pixel e una versatile gamma di suoni.
Le numerose periferiche disponibili per il Sinclair ZX Spectrum si distinguevano sempre per la loro particolare originalià rispetto ai concorrenti: i mini-dischi e i microdrive, la mini-stampante, le cartucce e altri piccoli gioielli di casa Sinclair. Un libro del 1983 riporta queste parole a proposito del Sinclair ZX Spectrum: "Una simpatica utilizzazione potrebbe certamente essere quella che vede un accoppiatore acustico collegare lo ZX Spectrum a banche dati di reti esterne. Sarebbe un uso molto interessante che aprirebbe il mondo della grande informatica a piccoli e piccolissimi utilizzatori, con grandi vantaggi dal punto di vista conoscitivo, educativo e quindi culturale. Parrebbe la realizzazione pratica del presuntuoso detto 'aver il mondo in tasca'".
Ricordo che mio fratello possedeva uno Spectrum 48+, io avevo il Commodore 64 e avevamo un solo televisore, lui giocava i giorni pari io i dispari... la domenica, litigavamo!

6 commenti:
belloooooooooooooo!!!!!
io passavo pomeriggi interi con mia sorella a copiare infinite righe di codice dalle riviste di giochi....e non funzionavano MAI!!!!! :DD
...e sai qual'e' la cosa piu' bella?
io ce l'ho ANCORA!!! :P
Se non ricordo male la rivista con i listati dei programmi dei giochi si chiamava List! io lo usavo per il Vic 20... lo spectrum che hai è funzionante?
Me lo ricordo eccome il Spectrum ! L'ho avevo visto per prima volta sulla copertina di una rivista di elettronica di nome Elector : c'era una articolo che insegnava la programmazione in BASIC per il Spectrum. Io ho comprato la rivista e da allora (era il 1984 !) sono un informatico. Ho imparato a programmare (e fare i debug) su carta prima di comprarlo ma all'ultimo momento ho comprato un Amstrad CPC-464 (stessa CPU cmq). Il Spectum al confronto aveva una piccola particolarità per chi voleva programmare : ogni tasto serviva per digitare 3 commandi BASIC, il carattere in maiuscolo/minuscolo e un simbolo! Per fare tutto questo si doveva premere SHIFT,CAPS SHIFT, SYMBOL SHIFT e chi più ne ha, più ne metta.
Era comunque un computer fantastico, con i suoi tasti (che i nemici chiamavano "pelle morta" e con i suoi programmi che ormai sapevamo a occhio quando stava per partire il LOADER (sentendo il volume della cassetta).
E ti dico una cosa caro Fotios, io ho iniziato a programmare con il C64 e non sono mai riuscito ad ammettere a me stesso, che lo ZX fosse molto, migliore, versatile e completo... Aveva integrate anche le librerie grafiche quindi fare piccoli programmi di grafica era facile e divertente... il C64 non aveva le librerie grafiche a disposizione del Basic...
Da bravi nemici> di C64, tutti come me dicevamo che con il C64 non si programmava, si scriveva solo PEEK e POKE ;-)
ed io mi ero comprato un libro per la programmazione delle librerie grafiche tutto in peek e poke... che malato che ero!
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